Come si può ben intuire il nome “spirulina” deriva dalla forma di questa alga di colore verde scuro, tonalità che le viene donata dalla presenza di clorofilla (anche se essa appartiene al gruppo delle alghe azzurre).
Quest'alga si sviluppa prevalentemente nelle acque salmastre delle zone tropicali e subtropicali, ove sia presente un pH alcalino che le crea l' ottimale ambiente di crescita.
Il motivo che ci porta a parlare di spirulina è che quest'alga è ricca di amino- acidi essenziali, nonché acidi grassi mono e polinsaturi ed omega 6; inoltre vi sono vitamine, come il tocoferolo, il B carotene, l'inositolo e altre appartenen- ti al gruppo B. In fine, troviamo anche un contenuto discreto di minerali.
La tripletta vitaminica ACE (C:ascorbico, A: carotenoidi,E:tocoferolo), come pure la stessa clorofilla, dona alla spirulina proprietà antiossidanti molto importanti: grazie a queste proprietà l'alga è in grado di proteggere dai radicali liberi e dai danni che questi causano all'organismo,quali si pensa siano le malattie neurodegenerative o l'invecchiamento precoce.
Sembra che già al tempo dei Romani la spirulina fosse destinata all'alimen- tazione delle popolazioni africane.
Lo spagnolo Cortes, che nei primi anni del Cinquecento entrò in contatto con l'imperatore atzeco riporta che questa alga si trovava anche nella dieta delle civiltà precolombiane.
Oggi, tra gli sportivi e tra coloro che cercano di arrivare a risultati di peso/forma accettabili è molto in voga l'utilizzo degli integratori a base di spirulina. Gli sportivi sfruttano questi integratori proprio per l'alto contenuto di vitamine e minerali per sostenere la produzione energetica durante uno sforzo muscolare intenso; per fare un paragone con la carne magra, la spirulina ha un elevatissimo contenuto proteico ( 65 - 70 grammi per 100 grammi di alimento contro il 20 - 25 g di un taglio di carne magra) e quindi questo rende questa alga un alimento particolarmente utile e nutriente anche per chi è sedentario o per chi segue una dieta vegetariana stretta in particolar modo i vegani, visto che la spirulina può aiutare a coprire il fabbisogno di aminoacidi essenziali. C'è anche un altro aspetto positivo: sembra che l'assunzione prima dei pasti della spirulina possieda un discreto effetto come controllo dell'appetito, accelerando la comparsa del senso di sazietà, forse per l'abbondanza di nutrienti (proteine). In questo senso quest'alga può trovare spazio per terapie dietetico comportamentali volte a ridurre il peso corporeo insieme ai pasti oppure per soddisfare eventuali carenze vitaminiche o minerali.
La dose giornaliera consigliata è di 10 grammi, perché apparentemente è in grado di coprire per buona parte il bisogno quotidiano di molti nutrienti come le vitamine e il ferro.
Non c'è da cadere nell'errore di scambiare questo alimento con un alimento completo, in quanto non può sostituire un pasto normale; la spirulina va vista come un aiuto importante per coprire il fabbisogno dei vari nutrienti.