La storia della FidalCostituzione:
Dopo la diffusione del podismo, divenuto molto popolare in Italia negli ultimi decenni del secolo scorso, la prima struttura ad organizzare autonomamente l'attività atletica fu l'Unione Podistica Torinese (UPT). L'Unione venne costituita a Torino il 4 agosto 1897 sotto la presidenza di Gustavo Verona. Il 1° aprile 1899, presidente Mario Luigi Mina, la UPT divenne Unione Podistica Italiana (UPI), sostituita il 21 ottobre 1906, su iniziativa de "La Gazzetta dello Sport", dalla Federazione Podistica Italiana (FPI) che quello stesso anno fece disputare i primi campionati nazionali allargati alle specialità tecniche (fino a quel momento gestite dalla Federginnastica).
Nel Congresso di Milano, l'8 ottobre 1909, la FPI assunse il nome di Federazione Italiana Sports Atletici (FISA), il cui primo atto fu quello di rendere nota la tabella dei primati italiani. Nel Congresso tenuto il 21 dicembre 1924, alcune società, principalmente liguri e piemontesi, si distaccarono dalla FISA per costituire l'Unione Italiana Sports Atletici (UISA). La Federazione riacquistò la sua unità il 27 maggio 1925, assumendo infine - nel Congresso di Firenze del 12 dicembre 1926 - la denominazione di Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL).
Il 19 marzo 1927 il PNF nominò l'on. Leandro Arpinati presidente sia della FIDAL che della Federcalcio. L'attività femminile agli inizi fu organizzata dalla Federazione Italiana Atletica Femminile (FIAF), costituita a Milano nel 1923: la FIAF, in base alla "Carta dello Sport", il 1° gennaio 1929 venne assorbita dalla FIDAL. Federazione elencata nella Legge 16.2.1942, n. 426.
Denominazione:
All'origine, nel 1906, Federazione Podistica Italiana (FPI); dal 1909 al 1926 Federazione Italiana Sports Atletici (FISA); dal 1926 l'attuale Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL).
fonte:CONI