La storia della FGI
Costituzione:
Su iniziativa di Costantino Reyer, Domenico Pisoni e Pietro Gallo si tenne a Venezia, dal 15 al 17 marzo 1869, il "Primo Convegno Ginnastico Italiano" che dette vita alla Federazione Ginnastica Italiana. A Bologna, durante un Congresso tenuto dal 15 al 20 settembre 1874, un gruppo di dissidenti costituì la Federazione delle Società Ginnastiche Italiane. Le due Federazioni si riunificarono nel Congresso svolto dal 18 al 21 dicembre 1887 in Campidoglio ed il nuovo organismo prese il nome di Federazione Ginnastica Nazionale Italiana.
Il generale Luigi Girolamo Pelloux, Presidente del Comitato provvisorio dal 1887 al 1888, venne eletto Presidente della nuova Federazione. Nel 1891, nominato Ministro della guerra, Pelloux si dimise e la Federazione venne retta dal vice-presidente Francesco Emilio Paresi "fino al 1894, anno in cui il generale Pelloux riassunse provvisoriamente l'ufficio di presidenza fino al gennaio 1895 in cui fu nominato presidente il generale Heusch, che tenne tale ufficio fino al febbraio 1897. Da allora in poi funzionò da presidente il senatore Todaro. Segretario della Federazione dal suo nascere è stato il cav. Ballerini" (Bollettino n. 11, 10-11-1898, pag. 97). La Federazione venne elevata ad Ente Morale con R.D. 8.9.1896. Federazione elencata nella Legge 16.2.1942, n. 426 (come RFGI).
Denominazione:
Dal 1869 Federazione Ginnastica Italiana; dal 1887 Federazione Ginnastica Nazionale Italiana; dal 1901 di nuovo Federazione Ginnastica Italiana; dal 1909 ancora Federazione Ginnastica Nazionale Italiana, successivamente mutata in Reale Federazione Ginnastica Italiana; nel dopoguerra ha preso la dizione di Federazione Ginnastica d'Italia (FGdI).